OCCHIO AI MEDIA

Investitore italiano, vittima straniera: se fosse stato il contrario?

14 Maggio 2015

Investita e uccisa all'alba mentre - in bicicletta - stava andando a lavorare. L'investitore omicida è prima scappato, poi è tornato indietro ed ha chiamato i soccorsi: ma era troppo tardi. L'automobilista, ubriaco e sotto l'effetto di stupefacenti, è stato arrestato: è accaduto nel salernitano.

Non leggerete post di Salvini né tweet della Meloni in merito perché la vittima era una donna romena di 27 anni (che lascia il marito e una figlia di 12 anni) e l'omicida un italiano. E questa dinamica - tragica, drammatica - non fa audience, e non attira voti.

D'altronde, quasi nessun sito d'informazione mette in risalto la nazionalità della vittima e quella dell'omicida nei titoli. Badate, non che mi interessi molto: un omicida è tale a prescindere dall'origine - lo dico sempre - ma fosse stato il contrario avremmo letto titoli come «Romeno ubriaco e drogato investe e uccide donna italiana».

Eppure la morte non chiede i documenti, il sangue è lo stesso.

Fabio Nacchio

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