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insopportabile e vergognoso

19 Giugno 2025
In questo trafiletto di neanche 11 righe, ben 2, quindi il 20%, sono utilizzate per "informare" che "il nigeriano [...] avrebbe chiesto con insistenza alla compagna di Ferlazzo di prendere delle confezioni di fazzoletti".
Mi chiedo: perché chi lo ha scritto, pur riuscendo a concentrare e riassumere in così poco spazio gli elementi essenziali di un terribile, efferato omicidio e l'esito finora del procedimento penale, ha scelto di aggiungere questa frase? Cosa ha voluto comunicarci? Perché immagino che, chi si occupa di comunicazione, chi fa il giornalista di professione, ponderi ogni singolo vocabolo, consapevole che ogni parola, ogni espressione, ogni frase, siano portatrici di un significato, veicolino un messaggio, ancor più in una notizia breve.
Allora, qual è il messaggio, o semplicemente l'informazione che quest* giornalista (???) ci ha voluto dare? Forse che se Alika non avesse chiesto di comprare dei fazzoletti alla compagna di Ferlazzo, non sarebbe successo nulla?, anzi, forse addirittura, solamente se non lo avesse fatto insistentemente? Si vuole quindi dare una sorta di motivazione ad un efferato omicidio? una attenuante? Si vuole attribuire anche solo in parte alla vittima un ruolo attivo rispetto all'accaduto?
Trovo insopportabile e vergognoso che un giornalista di professione possa aver scritto e pubblicato un tale contenuto.
Da non giornalista riscrivo quindi la notizia come, secondo me, andrebbe data  con umanità, dignità e professionalità: La Cassazione ha confermato la condanna a 24 anni di carcere per Filippo Ferlazzo, che aveva aggredito, buttato a terra e soffocato la vittima. Era il 29 luglio del 2022 e Alika Ogorchukwu è stato ucciso a mani nude, in pieno centro a Civitanova Marche, violentemente, brutalmente e senza alcun motivo.