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Riflessione distorta (vedi anche commenti aggiunti)

07 Agosto 2025

Da una parte, il reportage di una manifestazione in piazza carica di dolore: la lettura dei nomi dei 18.500 bambini uccisi a Gaza.

Dall’altra, una riflessione carica di ciniche distorsioni della verità: sull’impostazione di un dibattito sulla Palestina al prossimo festival di Internazionale. In cui si parla, ad esempio, dei “camion di aiuti occupati da Hamas….con i guerrieri sopra che sparavano per allontanare la folla” ma non della milizia armata finanziata da Israel che l'anno scorso ha saccheggiato più di un centinaio di camion di aiuti umanitari delle Nazioni Unite.

Purtroppo viene confermata l'affermazione dell'autore stesso che “la migliore arma di un conflitto moderno è la disinformazione”, se non fosse per il cinico e disumano disprezzo per la morte di tutti quei bambini.

Commento aggiunto da Patrizia Benvenuti:

Chi saccheggia gli aiuti umanitari a Gaza non è Hamas ma bande di beduini locali controllate principalmente dalla famiglia Shabab che da sempre controllano Rafah e che dall’inizio del genocidio si oppongono ad Hamas. Questa è cosa nota. Inoltre, secondo il diritto internazionale umanitario, in situazioni di conflitto armato, la potenza occupante dovrebbe garantire il passaggio sicuro dell’assistenza umanitaria.

Commento aggiunto da Carola Peverati:

I pochissimi aiuti alimentari, solo alimentari, che coprono meno di un quarto del fabbisogno alimentare degli abitanti di Gaza, sono gestiti non da dall'Onu ne da altre organizzazioni umanitarie, ma dall'esercito israeliano (IDF) e da un'organizzazione privata americana formata ad hoc e chiamata "Gaza Humanitarian Foundation" (GHF).